disabilità

Valutazione della disabilità

Messaggio numero 188 del 17-01-2025

Indice

Premessa

Il documento descrive modifiche legislative introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 riguardanti la valutazione della disabilità. In particolare, si semplifica il processo di accertamento sanitario, unificando le visite per diverse tipologie di invalidità. Inoltre, si specifica la procedura di revisione per le prestazioni già riconosciute, con particolare attenzione ai casi oncologici, prevedendo la possibilità di valutazione “sugli atti” o visita diretta. Infine, vengono fornite istruzioni operative per l’INPS sull’applicazione delle nuove norme, focalizzandosi sulla gestione delle visite e sulla redazione dei verbali.

Come influiscono le modifiche legislative del 2025 sulla valutazione della disabilità?

Le modifiche legislative del 2025, in particolare la legge n. 207 del 30 dicembre 2024 (legge di Bilancio 2025), hanno introdotto cambiamenti significativi nel processo di valutazione della disabilità. Ecco i punti principali:

  • Revisione delle prestazioni per patologie oncologiche: Fino al 31 dicembre 2025, le visite di revisione per soggetti con patologie oncologiche saranno eseguite secondo l’articolo 29-ter del decreto-legge n. 76/2020. Questo significa che, in molti casi, la valutazione potrà avvenire sulla base della documentazione medica (revisione sugli atti), senza necessità di visita diretta. Tuttavia, l’interessato ha la facoltà di richiedere una visita diretta. La Commissione medica procederà alla valutazione sugli atti se la documentazione è sufficiente, a meno che l’interessato non richieda esplicitamente una visita diretta.
  • Valutazione sugli atti per patologie non oncologiche: La valutazione sugli atti continua ad essere valida anche per le patologie non oncologiche, secondo l’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2024, fino al 31 dicembre 2025.
  • Semplificazione del procedimento di accertamento: Per tutto il 2025, in caso di presentazione congiunta di domande per l’accertamento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità, disabilità (legge 104/1992 e legge 68/1999), invalidità e inabilità (legge 222/1984 e decreto legislativo 503/1992), l’INPS effettuerà un’unica visita. Ciò include sia le nuove domande sia le revisioni, a condizione che l’intervallo tra i due accertamenti non superi i tre mesi. Questa visita unica integrerà, se necessario, la composizione della commissione medica.
  • Modalità operative per la visita unica: Prima di convocare un assistito, è necessario verificare se sono pendenti altre visite per la stessa persona. Se ci sono altre visite previste, l’accertamento deve essere programmato manualmente, garantendo il rispetto dei tempi previsti. La persona deve essere informata che durante la visita verranno acquisiti elementi valutativi per l’accertamento di invalidità, disabilità o inabilità. Nel caso di revisioni di prestazioni già riconosciute con intervallo temporale inferiore a tre mesi, è necessario gestire contemporaneamente le due posizioni. Se l’interessato aderisce alla valutazione sugli atti, saranno redatti due verbali distinti. In caso di visita diretta, la convocazione avverrà manualmente e i due verbali saranno compilati contemporaneamente.
  • Anamnesi lavorativa: Per ogni visita diretta finalizzata all’accertamento del diritto a una prestazione o beneficio per una persona disabile in età lavorativa, deve essere effettuata una approfondita anamnesi lavorativa per supportare la valutazione medico-legale, anche in caso di una successiva valutazione previdenziale.
  • Priorità per i pazienti oncologici: Le domande di invalidità civile o ai sensi della legge 104/1992 presentate da pazienti oncologici devono essere trattate con la massima urgenza.

Queste modifiche mirano a semplificare e velocizzare i processi di accertamento della disabilità e dell’invalidità, garantendo al contempo una valutazione accurata e completa.

Quali modifiche la Legge di Bilancio 2025 apporta alle revisioni per patologie oncologiche?

La Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207 del 30 dicembre 2024) ha introdotto importanti modifiche riguardanti le revisioni delle prestazioni per persone con patologie oncologiche. Ecco i punti chiave:

  • Fino al 31 dicembre 2025, le visite di revisione per le prestazioni già riconosciute a soggetti con patologie oncologiche saranno eseguite in conformità all’articolo 29-ter del decreto-legge n. 76/2020.
  • Questo implica che la valutazione può avvenire tramite revisione sugli atti, basandosi sulla documentazione sanitaria presentata, senza necessariamente richiedere una visita diretta. La commissione medica valuterà la documentazione e procederà con la definizione del caso se ritenuta sufficiente.
  • Tuttavia, è fondamentale notare che l’interessato ha la facoltà di richiedere esplicitamente una visita diretta. Questa richiesta deve essere fatta entro 40 giorni dalla ricezione della comunicazione di revisione, tramite posta elettronica ordinaria o certificata (PEC), al Centro Medico Legale competente.
  • Se la persona non invia ulteriore documentazione o non richiede esplicitamente la visita diretta entro i 40 giorni, la commissione medica può procedere alla definizione del caso sulla base della documentazione in suo possesso, se ritenuta sufficiente.
  • Queste disposizioni si applicano a tutti gli accertamenti sanitari relativi a patologie neoplastiche effettuati prima del 1° gennaio 2025, su tutto il territorio nazionale, incluse le province in cui è prevista la sperimentazione della valutazione di base.

In sintesi, la legge di Bilancio 2025 introduce la possibilità di eseguire le revisioni per patologie oncologiche principalmente attraverso la valutazione della documentazione, ma garantendo comunque la possibilità di richiedere una visita diretta, se necessario.

Come vengono gestite le visite di revisione per patologie non oncologiche?

Le visite di revisione per patologie non oncologiche sono gestite secondo specifiche disposizioni legislative, come indicato nel messaggio n. 188 del 17 gennaio 2025. Ecco i punti chiave:

  • Valutazione sugli atti: La valutazione sugli atti, in conformità all’articolo 29-ter del decreto-legge 20 luglio 2020, n. 76, è tuttora valida per gli accertamenti sanitari relativi a patologie non oncologiche. Questo significa che, anche per le patologie non oncologiche, la commissione medica può procedere alla revisione basandosi sulla documentazione sanitaria disponibile, senza la necessità di una visita diretta, a meno che non sia ritenuto necessario o richiesto dall’interessato.
  • Validità delle norme precedenti: Le modalità di accesso e i sistemi valutativi per le revisioni di patologie non oncologiche rimangono quelli in vigore precedentemente all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 62/2024. Ciò è stabilito dall’articolo 35, comma 3, dello stesso decreto, il quale specifica che fino al 31 dicembre 2025, per le revisioni e le revoche delle prestazioni già riconosciute, si applicano le condizioni di accesso ed i sistemi valutativi in vigore prima della data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 62/2024.
  • Assenza di scadenza standard: In linea con la riforma della disabilità, il decreto legislativo n. 62/2024 non prevede una scadenza fissa per l’accertamento sanitario, tranne in casi eccezionali. La revisione viene effettuata solo quando, in base alle attuali conoscenze mediche, è prevedibile un miglioramento della condizione di salute, e non per semplici ipotesi di miglioramento futuro.
  • Territori soggetti a sperimentazione: La valutazione sugli atti è valida anche nelle nove province in cui è prevista la sperimentazione della valutazione di base (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste).

In sintesi, per le patologie non oncologiche, la revisione continua ad avvenire principalmente tramite valutazione sugli atti, mantenendo le modalità precedenti alla riforma, con un’attenzione particolare alla reale prevedibilità di un miglioramento delle condizioni di salute e senza scadenze fisse, salvo casi specifici.

Il podcast con un accento straniero

I commenti sono chiusi.