Legge di Stabilità 2025: Le novità per i Dipendenti Pubblici
Indice
- Legge di Stabilità 2025: Le novità per i Dipendenti Pubblici
- Premessa
- Quali cambiamenti principali riguardano l’accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata?
- Quali sono i nuovi requisiti per la pensione anticipata contributiva?
- Quali categorie sono escluse dal trattenimento in servizio fino a 70 anni?
- Quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia?
- Cosa cambia per il Bonus Maroni nel 2025?
Premessa
Il documento analizza le novità della Legge di Stabilità 2025 riguardanti la previdenza dei dipendenti pubblici italiani. Vengono confermati i requisiti per la pensione di vecchiaia (67 anni e 20 di contributi) e anticipata (41/42 anni e 10 mesi di contributi), con modifiche alle finestre mobili per alcune Casse. Si introduce la possibilità di trattenimento in servizio fino a 70 anni (con eccezioni) e si modificano le regole sul “Bonus Maroni” e il cumulo dei periodi contributivi. Infine, vengono menzionate altre opzioni pensionistiche come Quota 103, Ape Sociale, Opzione Donna e un anticipo per le donne con figli.
Quali cambiamenti principali riguardano l’accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata?
La Legge di Stabilità 2025 introduce diversi cambiamenti riguardo all’accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata.
Pensione di Vecchiaia:
– I requisiti per la pensione di vecchiaia rimangono 67 anni di età e 20 anni di contributi.
– Per coloro che hanno contributi esclusivamente successivi al 1995, l’importo della pensione deve essere almeno pari all’assegno sociale (€534,69 mensili per il 2025).
– Il limite massimo ordinamentale di età è fissato a 67 anni, abrogando il limite precedente di 65 anni.
– L’abolizione della possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia anticipata a 65 anni ritarderà la liquidazione del TFS (prima tranche 12 mesi dopo il compimento dei 67 anni).
Pensione Anticipata:
– I requisiti per la pensione anticipata ordinaria rimangono 41 anni e 10 mesi di contribuzione per le donne e 42 anni e 10 mesi di contribuzione per gli uomini (senza requisito anagrafico).
– Le finestre per gli iscritti alle Casse dell’ex INPDAP (CPDEL, CPS, CPI, CPUG) sono confermate e aumentano progressivamente fino a 9 mesi dal 2028.
– Questo allungamento non riguarda chi accede alla pensione anticipata con il cumulo dei periodi assicurativi.
– Il Bonus Maroni è stato modificato e prevede la detassazione dell’incentivo contributivo per chi, avendo i requisiti per la pensione anticipata, decide di rimanere in servizio. Dal 2025, questa detassazione si applica a tutte le pensioni anticipate.
Inoltre, la legge introduce la possibilità di essere trattenuti in servizio fino a 70 anni su domanda dell’interessato e in base alle esigenze dell’amministrazione. Questa possibilità è estesa anche ai professionisti sanitari del S.S.N. e agli infermieri, indipendentemente dall’anzianità di servizio.
Quali sono i nuovi requisiti per la pensione anticipata contributiva?
La Legge di Stabilità 2025 introduce dei nuovi requisiti per la pensione anticipata contributiva. I lavoratori che hanno un sistema di calcolo della pensione contributivo potranno accedere alla pensione anticipata a 64 anni di età se la somma della loro pensione obbligatoria e della rendita della previdenza complementare raggiunge un importo pari a 3 volte l’assegno sociale.
La legge inasprisce però il requisito contributivo:
– Dal 01/01/2025 serviranno 25 anni di contributi fino al 2029.
– Dal 2030 saranno necessari 30 anni di contributi.
– Il requisito contributivo rimarrà di 20 anni per chi non aderisce alla previdenza complementare.
Inoltre, con la pensione anticipata contributiva non è possibile cumulare la pensione con redditi da lavoro fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.
Quali categorie sono escluse dal trattenimento in servizio fino a 70 anni?
La nuova Legge di Stabilità introduce la possibilità per i lavoratori di essere trattenuti in servizio fino a 70 anni, ma alcune categorie sono escluse da questa possibilità. Nello specifico, sono esclusi dal trattenimento in servizio fino a 70 anni:
– il personale delle Forze Armate,
– il personale delle Forze di Polizia,
– il personale del Corpo dei Vigili del Fuoco,
– i Magistrati,
– gli Avvocati e i Procuratori dello Stato.
Quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia?
La Legge di Stabilità 2025 conferma i requisiti per la pensione di vecchiaia: 67 anni di età e 20 anni di contributi. Per coloro che hanno versato contributi esclusivamente dopo il 1995, è richiesto anche che l’importo della pensione sia almeno pari all’assegno sociale, che per il 2025 è di €534,69 mensili.
Cosa cambia per il Bonus Maroni nel 2025?
La Legge di Stabilità 2025 introduce una modifica significativa al Bonus Maroni. Mentre fino al 2024 la detassazione dell’incentivo contributivo era prevista solo per alcune tipologie di pensione anticipata (quote 100/102 e 103), dal 2025 la detassazione si applica a tutte le pensioni anticipate previste dall’articolo 24 comma 10 del decreto legge 201/2011.
Ricordiamo che il Bonus Maroni consiste nel riconoscimento in busta paga della quota di contribuzione a carico del lavoratore (9,19% per i lavoratori privati e 8,85% per quelli pubblici) per coloro che, pur avendo i requisiti per la pensione anticipata, decidono di rimanere in servizio.