23 apr 2025, 10_11_12

Lavaggio delle Divise: un nostro diritto, non un favore!

Finalmente si riapre il tavolo per il riconoscimento del lavaggio a carico dell’Amministrazione. Facciamo sentire la nostra voce, insieme!

Indice

La richiesta è stata inviata, ma serve l’impegno di tutti

Care colleghe e cari colleghi,

la questione del lavaggio delle nostre divise torna al centro dell’attenzione. Abbiamo formalmente richiesto un incontro con l’Amministrazione per discutere il riconoscimento del lavaggio delle divise come obbligo a carico del datore di lavoro. Tuttavia, al momento, non abbiamo ricevuto conferma dell’accettazione della richiesta.​

La divisa come Dispositivo di Protezione Individuale (DPI)

È fondamentale sottolineare che la nostra divisa non è solo un abito da lavoro, ma un vero e proprio Dispositivo di Protezione Individuale (DPI), come riconosciuto dalla normativa vigente e da pronunce giurisprudenziali, tra cui la recente sentenza della Corte di Cassazione n. 8152/2025. Questa sentenza afferma chiaramente che il lavaggio delle divise, essendo indispensabile per mantenere gli indumenti in stato di efficienza, deve essere a carico del datore di lavoro.​

Un impegno riconosciuto ma mai attuato

Nel 2007, un ricorso presentato dal collega Claudio Musicò portò al riconoscimento di questo principio, con l’inserimento del servizio di lavaggio delle divise nel capitolato della gara d’appalto per l’acquisto delle nuove uniformi. Tuttavia, a causa di criticità nelle procedure di gara, il servizio di lavaggio fu scorporato, rimandando la sua gestione a un “separato tavolo di trattativa” che, purtroppo, non ha mai portato a una soluzione concreta.

È il momento di agire: unisciti alla mobilitazione

Oggi, dopo anni di attesa, è tempo di agire. Abbiamo inviato una nuova richiesta di incontro per affrontare in maniera risolutiva la questione del lavaggio delle divise. Ma per ottenere risultati concreti, è indispensabile la partecipazione attiva di tutti i lavoratori.

Cosa puoi fare tu

  • Parla con i tuoi colleghi e sensibilizzali sull’importanza di questa iniziativa.
  • Contatta il tuo rappresentante sindacale e chiedi aggiornamenti sulla situazione.
  • Diffondi questo messaggio nei canali interni e sui social media.​

Insieme possiamo far sentire la nostra voce e ottenere il riconoscimento di un diritto fondamentale per la nostra salute e dignità professionale.​

Unisciti a noi in questa battaglia!

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