Si discutono diverse interrogazioni e mozioni riguardanti problematiche cittadine
Indice
- Si discutono diverse interrogazioni e mozioni riguardanti problematiche cittadine
- Premessa
- Quali problemi di sicurezza stradale sono stati affrontati nel consiglio?
- Quali soluzioni sono state proposte per migliorare la sicurezza pedonale in via Piacenza?
- Come verrà diffusa la campagna a fumetti sulla sicurezza stradale?
- Quali sono le priorità del consiglio comunale per i cittadini?
- Come è stata la gestione della tragedia del Ponte Morandi e alla successiva riqualificazione del nodo autostradale genovese.
- Quali sono i tempi previsti per la riqualificazione del mercato di Piazza Statuto?
- Il Podcast con un accento straniero
Premessa
Si discutono diverse interrogazioni e mozioni riguardanti problematiche cittadine: la sicurezza stradale (attraversamenti pedonali, campagne di sensibilizzazione sul nuovo codice della strada), la riqualificazione di aree urbane (mercato di Piazza Statuto, desertificazione commerciale di viale Canepa), progetti infrastrutturali (Skymetro, nodo autostradale genovese), e servizi sociali (amministratori di sostegno, incentivi per celiaci). Le discussioni includono interventi dei consiglieri, risposte degli assessori, emendamenti e votazioni finali.
Quali problemi di sicurezza stradale sono stati affrontati nel consiglio?
Il consiglio comunale ha affrontato due problemi di sicurezza stradale:
- La sicurezza degli attraversamenti pedonali in via Piacenza. Due consiglieri, Crucioli e Bevilacqua, hanno presentato interrogazioni riguardo alla sicurezza degli attraversamenti pedonali in via Piacenza, dove si sono verificati due incidenti a distanza di una settimana. L’assessore Gambino ha risposto che sono in corso studi per migliorare la sicurezza di questi attraversamenti, tra cui l’allargamento del marciapiede in un punto e lo spostamento dell’attraversamento pedonale in un altro.
- La mancanza di una pensilina alla fermata dell’autobus 59 in piazza Belvedere. La consigliera Boniccioli ha presentato un’interrogazione sulla mancanza di una pensilina alla fermata dell’autobus 59 in piazza Belvedere, evidenziando i disagi per l’utenza, in particolare per quella fragile come le mamme con bambini della vicina casa di accoglienza. L’assessore Gambino ha risposto che sono in corso studi per individuare le fermate con maggiore priorità per l’installazione di nuove pensiline, a causa delle risorse limitate.
Quali soluzioni sono state proposte per migliorare la sicurezza pedonale in via Piacenza?
Per migliorare la sicurezza dei pedoni in via Piacenza, l’assessore Gambino ha proposto diverse soluzioni durante il consiglio comunale:
- Allargamento del marciapiede in prossimità dell’attraversamento pedonale a valle: Questa soluzione mira ad aumentare la visibilità dei pedoni per gli automobilisti provenienti da entrambe le direzioni. L’allargamento del marciapiede creerebbe una sorta di isola di sicurezza, costringendo i pedoni a fermarsi prima di attraversare e rendendoli più visibili.
- Spostamento dell’attraversamento pedonale a valle rispetto alla sua posizione attuale: Questa proposta prevede di spostare l’attraversamento pedonale più a valle, in un punto dove sarebbe più visibile per gli automobilisti provenienti dal Ponte Guglielmetti. Lo spostamento dei cassonetti della spazzatura dal ponte alla strada principale libererebbe spazio per rendere possibile lo spostamento dell’attraversamento.
- Valutazione dell’installazione di un semaforo pedonale: Sebbene inizialmente l’assessore Gambino avesse considerato l’installazione di un semaforo pedonale, la complessità legata alla tempistica e all’alta frequenza di traffico in via Piacenza ha reso questa soluzione meno praticabile. L’installazione di un semaforo pedonale comporterebbe l’aggiunta di un ulteriore tempo semaforico per il traffico proveniente dal ponte e per le auto in sosta, con il rischio di creare congestione. Tuttavia, lo spostamento dell’attraversamento pedonale a valle potrebbe rendere l’installazione di un semaforo più fattibile in futuro.
L’assessore Gambino ha sottolineato che i tecnici stanno lavorando per trovare soluzioni rapide e che l’amministrazione ha tutto l’interesse a migliorare la sicurezza di questi due attraversamenti pedonali.
Come verrà diffusa la campagna a fumetti sulla sicurezza stradale?
La campagna a fumetti sulla sicurezza stradale, realizzata dalla Polizia Locale di Genova in seguito alle modifiche del codice della strada, verrà diffusa in diversi modi:
- Distribuzione su strada durante i controlli: Gli agenti della Polizia Locale distribuiranno gli opuscoli ai cittadini fermati per controlli stradali.
- Disponibilità presso i distretti della Polizia Locale: I cittadini potranno ritirare gli opuscoli presso i distretti della Polizia Locale.
- Distribuzione presso le sedi dei Municipi: A breve gli opuscoli saranno disponibili anche presso le sedi dei municipi.
L’assessore Gambino ha sottolineato che la campagna è iniziata da pochi giorni e che si prevede una distribuzione capillare del materiale informativo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini sulle modifiche del codice della strada e promuovere comportamenti più responsabili alla guida.
Quali sono le priorità del consiglio comunale per i cittadini?
Il consiglio comunale ha dimostrato di avere diverse priorità per i cittadini, tra cui:
- La sicurezza stradale: Diversi consiglieri hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli attraversamenti pedonali in via Piacenza, dove si sono verificati incidenti recenti. L’assessore Gambino ha assicurato che sono in corso studi per migliorare la situazione, suggerendo soluzioni come l’allargamento dei marciapiedi, lo spostamento degli attraversamenti pedonali e la possibile installazione di semafori pedonali.
- La tutela dell’utenza fragile del trasporto pubblico: La mancanza di una pensilina alla fermata dell’autobus 59 in piazza Belvedere è stata segnalata dalla consigliera Boniccioli, evidenziando i disagi per le mamme con bambini della vicina casa di accoglienza e per l’utenza anziana. L’assessore Gambino ha risposto che sono in corso studi per individuare le fermate con maggiore priorità per l’installazione di nuove pensiline.
- Il sostegno alle persone vulnerabili: La mozione riguardante gli amministratori di sostegno, approvata all’unanimità, dimostra l’attenzione del consiglio verso le persone fragili e la volontà di migliorare il sistema di supporto sociale e sanitario. L’istituzione di un tavolo di lavoro che coinvolga diverse realtà, tra cui il Tribunale di Genova, ASL 3, Alisa e le associazioni di amministratori di sostegno, mira a rafforzare la figura dell’amministratore di sostegno e a creare una rete di supporto più solida.
- La riqualificazione del mercato di Piazza Statuto: L’interpellanza della consigliera Ghio evidenzia l’importanza della riqualificazione del mercato di Piazza Statuto, un luogo con un grande potenziale che attualmente versa in stato di degrado. La consigliera ha sottolineato i ritardi nei lavori e la necessità di interventi concreti per restituire alla città questo spazio di socialità.
- Il sostegno ai celiaci: La mozione relativa al sostegno ai cittadini affetti da celiachia, approvata con il voto favorevole di tutti i consiglieri, sottolinea l’impegno del consiglio a migliorare la qualità di vita delle persone con questa patologia. La mozione prevede l’istituzione di un tavolo di lavoro congiunto tra Comune di Genova, Regione Liguria e l’Associazione Italiana Celiachia per definire azioni concrete a supporto dei celiaci, tra cui la promozione di una maggiore conoscenza del marchio di qualità per i prodotti senza glutine.
- La viabilità e i disagi legati alla rete autostradale: L’ordine del giorno straordinario sulle criticità del nodo autostradale genovese, approvato con un’ampia maggioranza, evidenzia la preoccupazione del consiglio per i disagi che i cittadini subiscono a causa dei lavori in corso e dei rincari dei pedaggi. Il documento impegna il sindaco e la giunta ad avviare un’interlocuzione urgente con Regione Liguria, Ministero dei Trasporti e Autostrade per rivedere la situazione e valutare soluzioni come la non applicazione dei rincari e il ritorno alla gratuità dei pedaggi.
Oltre a queste priorità, il consiglio ha discusso anche di altri temi rilevanti per i cittadini, come la desertificazione commerciale in alcune zone della città, la sicurezza di un muraglione in via Vesuvio e l’installazione di cestini per la raccolta delle deiezioni canine in via Camilla.
Come è stata la gestione della tragedia del Ponte Morandi e alla successiva riqualificazione del nodo autostradale genovese.
L’intervento del consigliere Ceraudo si è concentrato principalmente sulla critica all’amministrazione comunale e regionale in merito alla gestione della tragedia del Ponte Morandi e alla successiva riqualificazione del nodo autostradale genovese.
Nel suo intervento durante la discussione dell’ordine del giorno straordinario “Criticità nodo autostradale genovese”, Ceraudo ha espresso i seguenti punti:
- Ha ricordato l’immagine dell’ex governatore Toti e dell’attuale sindaco Bucci sorridenti insieme a Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, durante la presentazione del plastico del nuovo Ponte San Giorgio. Questa immagine, secondo Ceraudo, rappresenta l’atteggiamento di un’amministrazione che ha privilegiato gli interessi di Autostrade a discapito di quelli dei cittadini genovesi.
- Ha attribuito al ministro Toninelli il merito di aver avviato il processo di ricostruzione del ponte grazie al “Decreto Genova” e alla nomina di un commissario straordinario, mentre l’amministrazione comunale si sarebbe dimostrata poco collaborativa.
- Ha criticato la decisione del Comune di Genova di ritirare la costituzione di parte civile contro Autostrade per l’Italia in cambio delle opere di compensazione previste nell’accordo post crollo del Morandi. Secondo Ceraudo, queste opere non compensano i disagi subiti dai cittadini e il tunnel subportuale graverà ulteriormente sulle tasche dei genovesi a causa dei sovracosti.
- Ha concluso il suo intervento sostenendo che l’amministrazione comunale non può attribuirsi il merito della ricostruzione del Ponte San Giorgio, ma dovrebbe invece assumersi le proprie responsabilità per i disagi che i cittadini continuano a subire a causa della gestione del nodo autostradale genovese.
In sintesi, l’intervento di Ceraudo è stato un attacco frontale all’amministrazione comunale, accusata di aver gestito in modo inadeguato la tragedia del Ponte Morandi e la successiva riqualificazione del nodo autostradale, anteponendo gli interessi di Autostrade a quelli dei cittadini.
Quali sono i tempi previsti per la riqualificazione del mercato di Piazza Statuto?
L’assessore Bordilli, rispondendo all’interpellanza della consigliera Ghio, non ha fornito una data precisa per la conclusione dei lavori di riqualificazione del mercato di Piazza Statuto.
Ecco i punti salienti del suo intervento:
- Ha riconosciuto l’importanza del progetto di riqualificazione, definendolo un “valore positivo per la città”.
- Ha menzionato i problemi che hanno causato ritardi nei lavori, come il sequestro dell’area cantiere a seguito di un incidente nel 2024.
- Ha affermato che i lavori sono ripresi il 27 dicembre 2024, dopo aver ottenuto l’ultima autorizzazione dalla Soprintendenza.
- Ha proposto di organizzare una commissione con sopralluogo per valutare lo stato di avanzamento dei lavori.
Tuttavia, l’assessore non ha specificato i tempi previsti per la conclusione della riqualificazione. La consigliera Ghio ha evidenziato nella sua replica che il cartello di cantiere indicava come data di fine lavori il 2022, sottolineando quindi un ritardo significativo. Ha inoltre ribadito la sua preoccupazione per lo stato di degrado e abbandono del mercato, accessibile a chiunque, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.
In conclusione, nonostante la ripresa dei lavori, non ci sono informazioni precise sulla data di conclusione della riqualificazione del mercato di Piazza Statuto.