Indice
- Un Riepilogo delle Nostre Richieste Fondamentali
- L’Ultima Azione: Proseguire il Dialogo sulla Custodia Armi e Cercare Unità Sindacale
- Il Nostro Impegno Continua
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Cari Colleghi,
come vostro rappresentante sindacale DICCAP, desidero tenervi aggiornati sul nostro costante impegno per tutelare i vostri diritti e migliorare le vostre condizioni di lavoro. In questi mesi, abbiamo portato avanti la problematica relativa all’arma d’ordinanza, con l’obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo con l’Amministrazione del Comune di Genova.
Un Riepilogo delle Nostre Richieste Fondamentali
Abbiamo concentrato i nostri sforzi su alcune tematiche che ci stanno particolarmente a cuore, ricevendo numerose segnalazioni da parte vostra. Ecco un breve riassunto delle principali questioni che abbiamo sollevato:
- Custodia dell’arma di ordinanza: Con la nota prot. n. 211/25 del 10 marzo 2025, abbiamo formalmente richiesto chiarimenti sull’eventuale obbligo inderogabile di trasportare e custodire l’arma di ordinanza presso il proprio domicilio al termine del servizio. Abbiamo inoltre chiesto, in caso non sussista tale obbligo, quali siano le precise modalità per depositare l’arma nell’armeria del Corpo al termine di ogni turno, indipendentemente dalla fruizione di congedi.
- Indennizzo per la custodia domiciliare: Qualora fosse confermato l’obbligo di custodia domiciliare, abbiamo avanzato una formale richiesta di predisposizione di un adeguato sistema di indennizzo economico per compensare le limitazioni alla libertà personale, la responsabilità aggiuntiva di custodia e il tempo impiegato per il trasporto dell’arma, configurabile come estensione non retribuita dell’orario di servizio.
- Copertura assicurativa: Abbiamo interrogato l’Amministrazione sull’esistenza di una copertura assicurativa specifica a carico del Comune che tuteli gli operatori per eventuali danni o responsabilità derivanti dalla custodia dell’arma presso il proprio domicilio, e in caso negativo, sull’intenzione di attivarne una.
- Parità di trattamento per permessi medici: Con la successiva nota prot. n. 223/25 del 20 marzo 2025, abbiamo evidenziato la disparità di trattamento subita dai colleghi durante i brevi permessi medici. Infatti, l’attuale prassi, che di fatto impedisce il deposito dell’arma in armeria per periodi inferiori a 10 giorni, costringe gli operatori ad effettuare un duplice passaggio aggiuntivo presso la propria abitazione, sottraendo tempo prezioso ai permessi medici. Abbiamo quindi formalmente richiesto che venga ripristinata o definita una procedura chiara per il deposito dell’arma anche in occasione di brevi permessi medici.
- Sollecito e richiesta di dialogo: Non avendo ricevuto riscontri formali in tempi brevi, con la nota prot. n. 225/25 del 29 aprile 2025, abbiamo sollecitato un urgente riscontro alle nostre precedenti comunicazioni e ribadito la nostra ferma volontà di instaurare un dialogo costruttivo e collaborativo attraverso un tavolo tecnico dedicato.
L’Ultima Azione: Proseguire il Dialogo sulla Custodia Armi e Cercare Unità Sindacale
Come sapete, abbiamo ricevuto un riscontro dal Comando di Polizia Locale in data 31 marzo 2025 (prot. 31/03/2025.0154139.U) in merito alla questione della custodia dell’arma. Pur prendendo atto delle precisazioni fornite, che fanno riferimento al D.M. 4 marzo 1987, n. 145 e al Regolamento speciale del Corpo, abbiamo voluto ribadire la nostra attenzione politica verso il disagio espresso da molti di voi riguardo alla custodia domiciliare dell’arma al di fuori dell’orario di lavoro.
Proprio per questo, con la nota prot. n. 246/25 in data odierna, indirizzata anche al Vice Sindaco Reggente e alla Direzione Risorse Umane, abbiamo espresso vivo apprezzamento per la disponibilità al dialogo manifestata dal Comando e rinnovato la nostra richiesta di un incontro con tutte le parti coinvolte. Il nostro obiettivo primario rimane quello di trovare soluzioni condivise che contemperino al meglio le esigenze operative con il benessere e la qualità della vita del personale.
Parallelamente, con la stessa nota, abbiamo rivolto un cordiale ma sentito appello alle altre organizzazioni sindacali rappresentative del Comune di Genova. Siamo fermamente convinti che solo attraverso un approccio unitario e sinergico si possa giungere a risultati concreti e soddisfacenti per tutti i Colleghi della Polizia Locale. Vi invitiamo a prendere visione della documentazione relativa e a condividere con noi le vostre valutazioni e proposte.
Il Nostro Impegno Continua
Come vostro sindacato, continueremo a monitorare attentamente la situazione e a sollecitare risposte concrete da parte dell’Amministrazione. Il nostro impegno è quello di dar voce alle vostre esigenze e di lavorare instancabilmente per il riconoscimento dei vostri diritti.
Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi futuri. Restiamo a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento o segnalazione.
Uniti si vince!
Claudio dott. Mascella
Segretario O.S. SULPL – DICCAP – CSEFLPL – Polizia Locale Genova
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