contratto

CCNL Funzioni Centrali

Il CCNL, firmato definitivamente a gennaio 2025

Indice

Premessa

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il comparto Funzioni Centrali, relativo al triennio 2022-2024. Il CCNL, firmato definitivamente a gennaio 2025, introduce significative novità, tra cui aumenti salariali, nuove regole per il lavoro agile e la settimana lavorativa compressa, misure di age management e miglioramenti nelle relazioni sindacali. Alcuni allegati forniscono dettagli sugli incrementi salariali, mentre altri mostrano il testo completo del CCNL e le posizioni delle diverse organizzazioni sindacali riguardo alla sottoscrizione. Infine, alcuni documenti offrono un confronto tra le novità del CCNL e le precedenti disposizioni contrattuali.

Quali miglioramenti economici e organizzativi introduce il CCNL Funzioni Centrali 2022-2024?

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Funzioni Centrali 2022-2024 introduce diversi miglioramenti sia economici che organizzativi.

Miglioramenti economici:

  • Aumento retributivo: È previsto un aumento medio di 165 euro mensili per tredici mensilità. Questo incremento corrisponde a circa il 6% dello stipendio.
  • Arretrati: Ai dipendenti saranno erogati gli arretrati, stimati mediamente intorno ai 1.000 euro pro-capite, al netto dell’anticipo già pagato nel dicembre 2023.
  • Incremento fondi per la produttività: I fondi delle Amministrazioni del comparto destinati a remunerare la produttività saranno incrementati con un ulteriore stanziamento pari allo 0,22% del monte salari 2021.
  • Incrementi stipendi tabellari: Gli stipendi tabellari sono incrementati con decorrenza 1/1/2024, con importi mensili lordi indicati nelle tabelle allegate al contratto. Gli incrementi variano a seconda dell’area di inquadramento:
    • Operatori: 121,4 euro
    • Assistenti: 127,7 euro
    • Funzionari: 155 euro
    • Elevate Professionalità: 194 euro
  • Incremento indennità di bilinguismo: L’indennità di bilinguismo per il personale delle Agenzie fiscali e dei Ministeri viene incrementata a partire dal 1/1/2024.

Miglioramenti organizzativi:

  • Lavoro agile: Il lavoro agile viene potenziato, superando il principio della prevalenza dell’attività in presenza. Sono introdotte regole uniformi per i buoni pasto anche nelle giornate di smart working. Viene data maggiore flessibilità nella scelta delle giornate di lavoro da remoto.
  • Settimana lavorativa corta: È prevista, in via sperimentale e su base volontaria, la possibilità di concentrare le 36 ore settimanali in 4 giorni.
  • Age management: Sono state introdotte norme relative all’age management, per valorizzare l’esperienza dei lavoratori senior e promuovere lo scambio di competenze tra generazioni diverse. Ai dipendenti di età superiore ai 60 anni vengono garantite due ore aggiuntive di permesso annuo per visite mediche e terapie.
  • Permessi per visite mediche: A partire dal compimento del 60° anno di età, sono riconosciute ulteriori 2 ore annuali di permesso per visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici.
  • Posizioni organizzative: È stato elevato il limite massimo dell’indennità di posizione organizzativa da 2.600 a 3.500 euro annui, con la possibilità di ulteriori incrementi in sede di contrattazione integrativa. È previsto il diritto all’incarico per i funzionari con più di 8 anni di servizio.
  • Progressioni economiche: Si prevede un incremento del 5% del punteggio aggiuntivo per il personale che non ha conseguito progressioni economiche da più di 6 anni, per valorizzare l’esperienza e l’anzianità maturata.
  • Flessibilità e conciliazione vita-lavoro: Il contratto mira a migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, offrendo maggiore flessibilità e promuovendo il lavoro agile e da remoto.
  • Partecipazione sindacale: Sono state ampliate le materie di contrattazione integrativa per migliorare la partecipazione tra le amministrazioni e le organizzazioni sindacali.

Il CCNL prevede anche un differimento al 30/6/2026 del termine utile per consentire di proseguire l’attuazione delle procedure speciali per le progressioni tra le aree professionali, in deroga al possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno.

Questi miglioramenti sono volti a modernizzare le amministrazioni, valorizzare il personale, promuovere la flessibilità e l’innovazione, con un’attenzione particolare all’equilibrio tra vita lavorativa e privata dei dipendenti.

Quali novità introduce il CCNL sul lavoro agile?

Il CCNL Funzioni Centrali 2022-2024 introduce diverse novità significative in materia di lavoro agile, con l’obiettivo di promuovere una maggiore flessibilità e un miglior equilibrio tra vita lavorativa e privata per i dipendenti.

Ecco i principali cambiamenti:

  • Superamento del principio di prevalenza dell’attività in presenza: Il contratto supera il principio che vedeva l’attività lavorativa in sede come prevalente, aprendo a una maggiore diffusione del lavoro agile e da remoto.
  • Lavoro agile come materia di contrattazione: Il lavoro agile diventa materia di contrattazione e non più di semplice confronto. Questo significa che le modalità di applicazione del lavoro agile saranno definite attraverso accordi tra le amministrazioni e le organizzazioni sindacali.
  • Estensione del lavoro agile: Viene esteso il numero dei giorni di lavoro agile, previa contrattazione integrativa. In particolare, le amministrazioni sono tenute a facilitare l’accesso al lavoro agile per i dipendenti che si trovano in condizioni di particolare necessità. Questo include lavoratori con particolari esigenze di salute, che assistono familiari con disabilità o che usufruiscono dei benefici previsti per la genitorialità.
  • Definizione delle fasce temporali: Nell’articolazione della giornata lavorativa in modalità agile, vengono individuate fasce di contattabilità, in cui il lavoratore è disponibile, e fasce di inoperabilità, in cui il lavoratore non deve erogare alcuna prestazione. La fascia di contattabilità non può superare l’orario medio giornaliero di lavoro.
  • Diritto alla disconnessione: Viene riconosciuto il diritto alla disconnessione, garantendo che al di fuori della fascia di contattabilità il lavoratore non sia tenuto a rispondere a comunicazioni o ad accedere ai sistemi informativi dell’amministrazione.
  • Buono pasto: È prevista l’erogazione del buono pasto anche per le giornate di lavoro svolte in modalità agile. Le ore di lavoro convenzionali per l’erogazione del buono pasto sono pari a quelle che il dipendente avrebbe svolto in presenza.
  • Lavoro da remoto: Viene implementato il lavoro da remoto, che include il telelavoro domiciliare e il coworking. Il lavoro da remoto è soggetto agli stessi obblighi in materia di orario di lavoro previsti per il lavoro in presenza, con la garanzia degli stessi diritti.
  • Priorità di accesso: Si prevede, attraverso la contrattazione integrativa, di facilitare l’accesso al lavoro agile per i lavoratori con particolari necessità.
  • Flessibilità: Il contratto mira a offrire maggiore flessibilità nella scelta delle giornate di lavoro da remoto.
  • Accordo individuale: L’adesione al lavoro agile è su base volontaria e avviene tramite un accordo individuale.

In sintesi, il CCNL 2022-2024 mira a rendere il lavoro agile uno strumento più flessibile e accessibile, che tenga conto delle esigenze dei lavoratori e delle amministrazioni.

Quali sono le novità per i dipendenti over 60?

Il CCNL Funzioni Centrali 2022-2024 introduce diverse novità specifiche per i dipendenti over 60, volte a valorizzare la loro esperienza e a garantire maggiori tutele.

Le principali novità sono:

  • Aumento delle ore di permesso per visite mediche: I dipendenti che hanno compiuto il 60° anno di età hanno diritto a 2 ore aggiuntive di permesso retribuito all’anno per visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici. Questo si aggiunge alle 18 ore di permesso annuali previste per tutti i dipendenti. In totale, i dipendenti over 60 possono usufruire di 20 ore di permesso all’anno per tali finalità.
  • Age Management: Il contratto prevede l’adozione di politiche di “age management”, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza dei lavoratori senior e di favorire lo scambio di competenze con le generazioni più giovani. Ciò avviene attraverso iniziative di mentoring e “reverse mentoring”, in cui i lavoratori più esperti affiancano i neoassunti, e i giovani supportano i colleghi più anziani, in particolare sulle competenze digitali e l’uso dei social media.
  • Accesso facilitato al lavoro a distanza: Viene previsto un accesso facilitato e prioritario al lavoro a distanza per i lavoratori over 60.
  • Tutele aggiuntive: Il contratto prevede maggiori tutele in caso di accessi ambulatoriali e visite mediche in presenza di gravi patologie, o convalescenza post intervento, che non decurtano il limite delle 18 ore per visite mediche.

Queste misure mirano a riconoscere il valore dei dipendenti con maggiore anzianità, a supportare le loro esigenze di salute e a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e collaborativo tra generazioni diverse.

Il podcast con accento straniero

F.A.Q.

  1. Qual è l’aumento retributivo medio previsto dal CCNL Funzioni Centrali 2022-2024 e quando sarà applicato? L’aumento retributivo medio è di 165 euro mensili per tredici mensilità. L’incremento sarà applicato a partire dalle competenze del mese di febbraio 2025.
  2. Oltre all’aumento mensile, quali altri pagamenti sono previsti per i dipendenti? Oltre all’incremento mensile, sono previsti anche gli arretrati, stimati mediamente intorno ai 1.000 euro pro-capite, al netto dell’anticipo già pagato a dicembre 2023.
  3. Come vengono incrementati i fondi per la produttività delle amministrazioni? I fondi delle amministrazioni per la produttività vengono incrementati con uno stanziamento aggiuntivo pari allo 0,22% del monte salari 2021.
  4. Quali sono le principali novità introdotte in relazione al lavoro agile (smart working)? Il lavoro agile viene potenziato con regole uniformi per i buoni pasto e maggiore flessibilità nella scelta delle giornate di lavoro da remoto, facilitando l’accesso per i dipendenti con esigenze particolari.
  5. Qual è una delle novità introdotte per i dipendenti più anziani (age management)? Ai dipendenti di età superiore ai 60 anni sono garantite due ore aggiuntive di permesso annuo per visite mediche e terapie, e viene valorizzata l’esperienza tramite iniziative di mentoring.
  6. In che modo il CCNL promuove l’equilibrio tra vita lavorativa e privata? Il contratto introduce in via sperimentale la settimana lavorativa compressa in quattro giorni, permettendo ai lavoratori di concentrare le 36 ore settimanali.
  7. Qual è la durata del CCNL Funzioni Centrali 2022-2024? Il CCNL copre il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, sia per la parte giuridica che economica.
  8. Quali miglioramenti sono stati apportati in merito ai differenziali stipendiali? È stato incrementato al 5% il punteggio aggiuntivo previsto per il personale che non ha conseguito progressioni economiche da più di 6 anni, valorizzando l’esperienza e l’anzianità maturata.
  9. Cosa è previsto per il personale in distacco sindacale in termini economici? Il personale in distacco sindacale riceve una retribuzione composta dallo stipendio, indennità e un elemento di garanzia variabile dal 60% al 90% delle retribuzioni percepite in precedenza.
  10. Quali sono le modifiche introdotte riguardo al diritto allo studio? Il diritto allo studio è stato esteso anche ai dipendenti a tempo determinato con contratti di almeno sei mesi continuativi. È stato inoltre introdotto un permesso per chi ha contratti di durata inferiore.

Glossario dei Termini Chiave

  • ARAN: Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni. Ente che rappresenta legalmente la PA nelle trattative contrattuali.
  • CCNL: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Accordo tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori e i datori di lavoro, che definisce diritti e doveri dei dipendenti di uno specifico settore.
  • Fondo Risorse Decentrate: Fondo costituito dalle amministrazioni per finanziare il trattamento economico accessorio dei dipendenti, incluse le indennità e la performance.
  • Differenziali Stipendiali: Incrementi stabili dello stipendio, attribuiti in base alla professionalità acquisita e all’anzianità di servizio.
  • Posizioni Organizzative: Incarichi a termine conferiti ai dipendenti che svolgono compiti di maggiore responsabilità e professionalità, con specifica indennità.
  • Age Management: Strategie e misure per la gestione dell’invecchiamento della forza lavoro, volte a valorizzare l’esperienza dei dipendenti senior e promuovere l’integrazione delle diverse generazioni.
  • Monte Salari: L’ammontare complessivo degli stipendi versati dal datore di lavoro.
  • Lavoro Agile (Smart Working): Modalità di lavoro flessibile, che permette di lavorare da remoto con maggiore autonomia organizzativa.
  • Settimana Lavorativa Compressa: Articolazione dell’orario di lavoro su quattro giorni, concentrando le 36 ore settimanali.
  • IPCA: Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato, utilizzato per misurare l’inflazione a livello europeo.
  • Comporto: Periodo massimo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia.
  • RIA: Retribuzione individuale di anzianità, voce retributiva che varia in funzione degli anni di servizio.
  • Welfare Integrativo: Iniziative e servizi che le amministrazioni mettono a disposizione dei dipendenti per migliorare il benessere e sostenere il loro reddito, come rimborsi, prestiti agevolati e polizze sanitarie.
  • R.S.U.: Rappresentanza Sindacale Unitaria, organismo di rappresentanza dei lavoratori all’interno di un’azienda o un’amministrazione pubblica.
  • Turno: Modalità di lavoro che prevede una rotazione del personale per coprire l’intera durata del servizio.
  • Reperibilità: Disponibilità del dipendente a essere contattato e a intervenire al di fuori del normale orario di lavoro.
  • Indennità di Bilinguismo: Indennità corrisposta ai dipendenti che dimostrano competenza in una seconda lingua.
  • Distacco Sindacale: Periodo in cui un dipendente viene temporaneamente trasferito presso una sigla sindacale, svolgendo attività sindacale.
  • Retribuzione Tabellare: La retribuzione base stabilita dal CCNL, a cui si aggiungono altri elementi come gli incrementi stipendiali e le indennità.
  • Organismo Paritetico per l’Innovazione: Organismo composto da rappresentanti sindacali e dell’amministrazione, con il compito di promuovere l’innovazione e il miglioramento dei servizi.
  • Progressioni Economiche all’interno delle aree: Il passaggio da una posizione economica iniziale a una successiva, con conseguente incremento dello stipendio, senza cambio di area professionale.
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