Indice
- Premessa
- Quali settori specifici beneficiano maggiormente dalle proroghe e quali ne risentono di più?
- Cosa accade ai procedimenti sanzionatori non conclusi?
- Quali assunzioni possono essere effettuate fino al 2026?
- Quali effetti avrà sui comuni italiani?
- e per la polizia locale?
- Un podcast con accento straniero
Premessa
La Tabella 1 è un estratto di un provvedimento grafico del Ministro dell’economia e delle finanze. Il disegno di legge N. 2245 della Camera dei Deputati riguarda la conversione in legge, con modifiche, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, concernente disposizioni urgenti sui termini normativi. Il documento include modifiche apportate al decreto-legge originale in sede di conversione, estendendo o modificando termini per varie disposizioni legislative. Questi cambiamenti toccano diverse aree, tra cui assunzioni universitarie, fondi per il contrasto della povertà educativa minorile, gestione dei rifiuti, e misure relative alla pandemia di COVID-19. Sono inoltre previsti incrementi di finanziamento per specifici fondi e la proroga di termini in materia economica e finanziaria. Infine, si disciplina il supporto al Ministro per le disabilità e l’assistenza alle persone provenienti dall’Ucraina.
Quali settori specifici beneficiano maggiormente dalle proroghe e quali ne risentono di più?
Dai testi forniti, si evince che diversi settori beneficiano di proroghe, in particolare il settore sanitario, quello dell’istruzione e quello degli affari esteri, mentre non sono specificati settori che ne risentono particolarmente.
Proroghe per settore:
- Sanità:
- Proroga dei termini per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chirurgia fino al 31 dicembre 2025.
- Estensione dei termini per i requisiti di partecipazione del personale medico ai concorsi per l’accesso alla dirigenza medica del servizio sanitario nazionale nella disciplina di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza fino al 31 dicembre 2024.
- Proroga dei termini per la rilevazione del fatturato delle aziende titolari di autorizzazioni all’immissione in commercio di farmaci, basata sui dati delle fatture elettroniche, fino al 30 aprile 2025.
- Proroga dei termini per la validità dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale fino al 31 dicembre 2025.
- Proroga dei termini per l’attività di raccolta di sangue e di emocomponenti da parte di laureati in medicina e chirurgia abilitati fino al 31 dicembre 2025.
- Proroga dei termini per l’adeguamento dell’ordinamento delle regioni e delle province autonome alla riforma sull’accreditamento istituzionale fino al 31 dicembre 2025.
- Proroga dei termini per la limitazione di responsabilità penale ai casi di dolo e colpa grave a carico degli esercenti una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale fino al 31 dicembre 2025.
- Proroga dei termini in materia di incentivi al processo di riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale fino al 31 dicembre 2025.
- Possibilità per i laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale, iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale, di partecipare all’assegnazione degli incarichi convenzionali.
- Possibilità per i laureati in medicina e chirurgia abilitati di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale, nonché per i medici iscritti al corso di specializzazione in pediatria di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, a decorrere dal 1° gennaio 2025.
- Aumento della spesa per prestazioni aggiuntive dei dirigenti medici e del personale sanitario del comparto sanità dipendenti degli enti e aziende del Servizio sanitario nazionale nel 2025.
- Autorizzazione della spesa per progetti di rafforzamento delle misure di prevenzione per il tumore al seno per gli anni 2025 e 2026.
- Istruzione e Merito:
- Proroga dei termini relativi ai requisiti di accesso al concorso per il reclutamento degli insegnanti tecnico-pratici fino al 31 dicembre 2025.
- Proroga dei termini riguardanti il reclutamento dei dirigenti tecnici fino al 31 dicembre 2025.
- Proroga dei termini relativi agli incarichi dei dirigenti tecnici fino al 31 dicembre 2025.
- Estensione dei termini per le equipe formative territoriali, quale supporto alle azioni delle istituzioni scolastiche sulla digitalizzazione, fino all’anno scolastico 2025/2026.
- Proroga della valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa all’anno scolastico 2025/2026.
- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale:
- Proroga dei termini relativi a misure per la sicurezza degli uffici e del personale all’estero fino al 2025.
- Editoria:
- Le disposizioni relative agli anni di contribuzione 2025 e 2026 vengono applicate alle medesime condizioni.
Cosa accade ai procedimenti sanzionatori non conclusi?
I procedimenti sanzionatori non ancora conclusi sono definitivamente interrotti. Le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate. L’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmette telematicamente al Ministero della salute l’elenco dei provvedimenti sanzionatori annullati, senza oneri amministrativi per l’ente creditore. I giudizi pendenti aventi ad oggetto tali provvedimenti sono estinti di diritto a spese compensate. Le somme già versate per sanzioni pecuniarie restano acquisite al bilancio dello Stato alla data di entrata in vigore del decreto.
Nello specifico, queste disposizioni si applicano ai procedimenti sanzionatori di cui:
- All’articolo 4-sexies del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76.
- All’articolo 4, commi da 2 a 5, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e di cui all’articolo 2, commi 1 e 2, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74.
Quali assunzioni possono essere effettuate fino al 2026?
Le fonti indicano diverse tipologie di assunzioni che possono essere effettuate fino al 2026:
- Università statali: A partire dal 2025, le facoltà assunzionali autorizzate per le università statali con decreto del Ministro dell’università e della ricerca hanno una validità massima di tre anni e non possono essere ulteriormente prorogate. In via transitoria, le facoltà assunzionali relative ad annualità precedenti al 2025, già autorizzate o da autorizzare, seguiranno queste scadenze:
- Cessazioni avvenute negli anni 2017, 2018, 2019 e 2020: entro il 31 dicembre 2025.
- Cessazioni avvenute negli anni 2021 e 2022: entro il 31 dicembre 2026.
- Cessazioni avvenute nell’anno 2023: entro il 31 dicembre 2027.
- Assunzioni agevolate: Le assunzioni di cui all’articolo 3, commi 5 e 5-ter, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, possono essere effettuate, fino al 31 dicembre 2026, senza il previo svolgimento delle procedure previste dall’articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
- Corpo nazionale dei vigili del fuoco: Nell’ambito delle ordinarie facoltà assunzionali previste per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei vigili del fuoco, il 30% delle assunzioni è effettuato, limitatamente all’anno 2025, mediante ricorso alla graduatoria formata ai sensi dell’articolo 1, comma 295, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, relativa al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Quali effetti avrà sui comuni italiani?
Le fonti forniscono diverse informazioni sugli effetti che le nuove disposizioni avranno sui comuni italiani:
- Sospensione dei procedimenti di revoca per i consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi): Nelle more della riforma organica della disciplina normativa dei consorzi e delle cooperative di garanzia collettiva dei fidi, il procedimento per l’adozione del provvedimento di revoca è sospeso per ventiquattro mesi se il confidi interessato comunica alla Banca d’Italia l’avvio di un processo di integrazione. Questo può avere un effetto positivo sui comuni, in quanto i Confidi svolgono un ruolo importante nel sostenere le piccole e medie imprese locali, facilitando l’accesso al credito.
- Esercizio associato delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni: Sono abrogati i commi 31-ter e 31-quater dell’articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, relativi all’esercizio associato delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni.
- Sostegno agli operatori del settore turistico-ricettivo: In sede di approvazione del rendiconto 2023 e del rendiconto 2024 lo svincolo delle quote di avanzo vincolato di amministrazione è consentito, limitatamente alle risorse di parte corrente, oltre che per la copertura del disavanzo della gestione 2023 e 2024 delle aziende del servizio sanitario regionale, anche per il sostegno degli operatori del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione, che esercitano la propria attività nei comuni, classificati come montani, della dorsale appenninica in conseguenza delle perdite subite di almeno il 30 per cento nel periodo dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023.
- Contributi per il Giubileo 2025: In vista del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, sono previsti contributi per i comuni di Pietrelcina e Sotto il Monte Giovanni XXIII per sostenere le attività di accoglienza dei pellegrini.
- Proroga dei termini per la digitalizzazione: Proroga dei termini relativi alla digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche fino al 31 dicembre 2025.
- Sanzioni per mancata vaccinazione: I procedimenti sanzionatori relativi all’inosservanza dell’obbligo vaccinale sono interrotti e le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate.
- Riqualificazione della “Città dello Sport” a Roma: Le disposizioni per il completamento dei progetti relativi all’utilizzo del compendio sito in Roma, denominato “Città dello Sport”, sono applicabili fino al 31 dicembre 2027.
- Fondo per le politiche e i servizi dell’asilo: Le risorse eventualmente eccedenti l’attuazione delle misure di assistenza e accoglienza straordinarie e temporanee sono destinate, per l’anno 2025, all’incremento del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
Queste misure possono avere un impatto variabile sui comuni italiani, a seconda delle loro dimensioni, della loro situazione economica e delle loro specifiche esigenze.
e per la polizia locale?
Le fonti forniscono alcune informazioni riguardanti la polizia locale:
- Dotazioni sperimentali di reparto: All’articolo 2, comma 4-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18, relativo alle dotazioni sperimentali di reparto della polizia locale, le parole «31 dicembre 2024» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2025».
- Sperimentazione di armi ad impulsi elettrici: All’articolo 19 del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, relativo alla sperimentazione di armi ad impulsi elettrici da parte delle polizie locali, la lettera a) è abrogata.