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25 Aprile: la Liberazione, 80 anni dopo. E noi?

Indice

Oggi celebriamo l’80° anniversario della Liberazione. Ottant’anni fa, il 25 aprile 1945, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia lanciava l’insurrezione contro l’occupazione nazifascista, portando alla liberazione di città come Genova, Milano e Torino.

Ma oggi, nel 2025, cosa significa davvero “Liberazione”?

La libertà non è un souvenir

La libertà non è un oggetto da esporre in vetrina. È un impegno quotidiano, una responsabilità collettiva. Come disse Piero Calamandrei: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.”

La Resistenza non è finita

La Resistenza non è solo un capitolo nei libri di storia. È un monito costante contro l’indifferenza e la rassegnazione. Antonio Gramsci ci ricorda: “Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Genova: città medaglia d’oro

Genova, la nostra città, ha avuto un ruolo fondamentale nella Resistenza. Il 23 aprile 1945, i partigiani liberarono la città prima dell’arrivo degli Alleati. Un atto di coraggio che le valse la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

E oggi?

Oggi, la nostra lotta continua. Contro le ingiustizie, le disuguaglianze, le minacce alla democrazia. La Liberazione non è un evento del passato, ma un processo in divenire.

Conclusione

Celebrare il 25 aprile significa rinnovare il nostro impegno per una società più giusta e libera. Non basta ricordare: bisogna agire.

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